Note storiche

    Questo gioco è una fedele ricostruzione della più antica dama del Sistema Solare di cui si abbia finora conoscenza, basata sugli importanti reperti trovati sotto le sabbie della Valles Marineris nel corso della missione Viking XII.

    Secondo alcuni marzianologi l’invenzione di questo gioco, diffusamente conosciuto e praticato dagli antichi abitanti del pianeta Rosso (ormai estinti da diverse centinaia di secoli), risale addirittura al 199.999 a.C.

Caratteristiche del Gioco

    Gioco da tavolo per due giocatori (umani e/o marziani)

Materiale di Gioco

    - Una scacchiera di 8X8 caselle (bianche e nere), del tutto analoga alla “scacchiera terrestre“, con alcune caselle contrassegnate da lettere “alfabetiche” (le cosiddette caselle di partenza), ed altre contrassegnate da riquadri colorati (le caselle di arrivo).

    - 8 pedine “bianche” e 8 pedine “nere”, con il bordo variamente colorato (in giallo, arancio, rosso, magenta, viola, blu, turchese e verde).

 

Fig. 1: Tavolo di gioco

 

Il Tabellone ad alta risoluzione di questo Gioco potrai scaricarlo
dal CD-Rom
'Giochi dal Sito Web WWW.robertorampini.it'

 

Scopo del Gioco

    Vince il giocatore che per primo colloca tutte le sue 8 pedine sulle rispettive caselle di arrivo (aventi cioè il riquadro dello stesso colore del bordo della pedina).

Preparazione del Gioco

    A turno i giocatori estrarranno a caso dal sacchetto le pedine e le collocheranno sulle caselle di partenza, rispettando rigorosamente il seguente ordine alfabetico: la prima pedina bianca estratta (di qualunque “colore“ sia) andrà collocata sulla casella A2, la seconda pedina bianca sulla B1, la terza bianca sulla C2, e così via; la prima pedina nera estratta andrà invece posta sulla A7, la seconda nera sulla B8, la terza sulla C7, ecc…

    Regola fondamentale del gioco: Le pedine bianche si collocheranno e muoveranno sempre sulle caselle bianche; le pedine nere, viceversa, sempre sulle caselle nere.

    Questa interessante ed originale caratteristica della DAmaRZIANA impedisce l’attuazione delle antipaticissime tattiche di “ostruzione” praticate dalle intelligenze meno evolute nelle analoghe (ma più banali) “Dame cinesi” tuttora giocate sul pianeta Terra.

    Il meccanismo di “sorteggio” delle pedine e la conseguente diversa disposizione iniziale dei due schieramenti rende inoltre necessaria l’adozione di “strategie” sempre diverse ad ogni partita: da notare che le differenti posizioni iniziali di gioco ammontano esattamente a 1.625.702.400, e scusate se è poco (ance per dei marziani)!

Conduzione del Gioco

    Dopo aver collocato sulla scacchiera tutte le pedine, i due giocatori sorteggeranno il colore (bianco o nero) dei pezzi che muoveranno: il “bianco” muoverà sempre per primo, dopodiché i giocatori si alterneranno sino alla fine della partita.

    Al proprio turno di gioco ciascuno potrà ogni volta scegliere un tipo di mossa fra i seguenti (attenzione: i tre tipi di mossa non potranno mai essere “mescolati” fra di loro):

 

    A) Spostamento di una propria pedina (movimento che, per forza di cose, deve avvenire in diagonale), di una sola casella: ciascuna pedina può dunque, con questo tipo di mossa, spostarsi a destra o sinistra, avanti o indietro (a condizione, ovviamente, che la casella vicina non sia occupata da un’altra pedina, sia propria che avversaria).

    B) Salto semplice o multiplo, mediante una propria pedina, di altre pedine dello stesso colore. Anche in questo caso il movimento deve avvenire, per forza di cose, in diagonale (sono consentiti anche salti all’indietro). Per salto semplice si intende il salto di una sola pedina, per salto multiplo s’intende invece una serie ininterrotta di due o più salti semplici.

    In quest’ultimo caso il movimento può anche avvenire a ”zig-zag”, cioè con liberi cambi di direzione.

    Le pedine saltate restano nella loro identica posizione. E’ però vietato saltare due o più pedine vicine: anche nel caso di salto multiplo la pedina deve sempre e comunque scavalcare una sola pedina alla volta.

    Anche il salto multiplo equivale, come il salto semplice, ad una singola mossa.

    C) Salto semplice o multiplo, mediante una propria pedina, di pedine avversarie. In questo caso, diversamente da quanto avviene nella mossa di tipo “B”, il movimento può avvenire solo in verticale o in orizzontale oppure, come in alcuni casi di salto multiplo, anche in libera combinazione delle due direzioni sopra citate (sono consentiti anche salti all’indietro).

    Anche in questo caso il salto multiplo equivale, come il salto semplice, ad una singola mossa; le pedine avversarie saltate restano sulla scacchiera, nella loro identica posizione.

 

    Una pedina già collocata sulla rispettiva casella di arrivo potrà essere successivamente ancora mossa dal giocatore per motivi strategici (ad esempio per servire da “ponte” alla sistemazione di pedine proprie).

    Qualsiasi pedina può inoltre liberamente “transitare” o sostare temporaneamente su caselle di arrivo che non abbiano lo stesso colore del bordo: ciascun giocatore può infatti gestire in modo del tutto libero ed autonomo lo spazio della scacchiera che gli appartiene.

 

Preparazione del Materiale di Gioco

     Innanzitutto clicca sopra fig. 1 (a sinistra e a destra) per ingrandire le due metà-immagine che formeranno il tavolo di gioco, e dopo averle salvate stampale entrambe (in formato A4 - 21x29,7 cm.) su apposito cartoncino. Se vuoi rendere il materiale esteticamente migliore e più resistente all'uso, applica a freddo la speciale carta adesiva trasparente (lucida o opaca, a tua scelta) a protezione della parte stampata. Ritaglia poi le due immagini ed infine uniscile al centro applicando del nastro adesivo telato sul retro, in modo da poter ripiegare il tavolo di gioco dopo l'uso. 

    Per quanto riguarda le pedine, puoi adattare velocemente delle pedine della dama allo scopo, oppure costruirle 'ex-novo' dipingendo con smalto o colori acrilici delle 'rondelle' ricavate da comunissimi manici di scopa (in legno), vedi Fig. 2 e 3.

 

Fig.2 e 3: a sinistra le pedine del gioco, a destra il materiale completo
della DAmaRZIANA nella sua configurazione d'inizio partita.

 

Gioco ideato, progettato e realizzato da
Roberto Rampini © 1999 d.c. - Pianeta Terra
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