Fig. 1-2: Le 25 tessere del gioco e il tavolo di gioco

   MOON può essere considerato come una specie di “anti-domino”.

    E’ composto da 25 “tessere” quadrate (vedi fig. 1) e da una tavola da gioco (una “griglia” di 5 caselle per lato, vedi fig. 2).

    Ciascuna delle tessere rappresenta una “luna colorata” (“moon”) su uno “sfondo”, anch’esso colorato. I cinque colori scelti (Blu, Viola, Rosso, Giallo, Arancio) sono stati impiegati in modo indipendente sia per la luna che per lo sfondo, ottenendo un totale di 25 combinazioni differenti.

PREPARAZIONE DEL MATERIALE DI GIOCO

Le 2 Schede (Tabellone e Tessere) ad alta risoluzione di questo Gioco sono scaricabili 
dal CD-Rom 'Giochi dal Sito Web WWW.robertorampini.it'

    Una volta scaricate le due schede andranno stampate su cartoncino in formato A4 (21x29,7 cm). Se vuoi rendere il materiale di gioco esteticamente migliore e più resistente all'uso, applica a freddo la speciale carta adesiva trasparente (lucida o opaca, a tua scelta) a protezione della parte stampata. Per finire ritaglia dalla prima immagine le 25 tessere quadrate del gioco.

    Dopo aver sorteggiato colui che inizierà per primo, si porrà a caso una tessera (scoperta) sulla casella centrale del tavolo da gioco. Le rimanenti 24 tessere (12 per ciascuno) saranno distribuite a caso fra i due giocatori, i quali le terranno scoperte e sempre ben visibili davanti a sé.

    I giocatori si alterneranno nel deporre scoperta, sul tavolo, una sola delle proprie tessere, rispettando le seguenti regole:

    1) Come avviene nel gioco degli scacchi, anche in MOON vale la regola “Pezzo toccato, pezzo giocato”. Colui cioè che ha preso una tessera in mano dovrà poi obbligatoriamente giocarla; nel caso egli scopra che non può farlo senza contravvenire anche ad una sola delle regole del gioco, la partita si conclude subito con la sua sconfitta.

    2) La mossa si intende definitivamente effettuata quando il giocatore lascia fisicamente il pezzo sul tavolo.

    3) Nessuna delle tessere già deposte sul tavolo può essere successivamente spostata.

    4) La tessera giocata dovrà sempre avere almeno un lato a contatto di almeno una delle tessere già presenti sul tavolo. (Non potranno dunque essere deposte tessere “isolate”).

    5) Il colore della luna della tessera giocata dovrà essere diverso da quello delle altre lune di tessere già giocate che siano situate sulla stessa colonna e sulla stessa riga.

    6) Il colore dello sfondo della tessera giocata dovrà essere diverso da quello degli altri sfondi di tessere già giocate che siano situate sulla stessa colonna e sulla stessa riga.

    7) Chi depone una tessera contravvenendo anche ad una sola delle precedenti regole ha immediatamente perso. L’errore compiuto dal giocatore dev’essere però rilevato dall’avversario subito, prima cioè che questi compia la sua mossa. Altrimenti vale la regola n. 8.

    8) Se nel corso della partita (o anche al termine di essa) uno dei due giocatori scopre un errore compiuto non nell’ultima mossa ma in una qualsiasi mossa ad essa precedente, la partita viene automaticamente annullata.

    Vince colui che depone l’ultima tessera “giocabile”, vale a dire nel rispetto delle regole sopra elencate, rendendo dunque all’avversario impossibile la continuazione del gioco.

    Valgono tutte le regole sopraelencate ad eccezione del numero di tessere che devono essere distribuite a ciascun giocatore all’inizio del Gioco: 8 se si gioca in tre, 6 se si gioca in quattro. I giocatori che non possono più deporre tessere secondo le regole escono definitivamente dal gioco, anche nel caso potessero teoricamente rientrarvi in seguito a particolari mosse compiute successivamente dagli avversari.

    Le tessere dei giocatori “uscenti” restano però a beneficio degli altri concorrenti rimasti in gioco i quali potranno, volendo, liberamente usarle come se fossero di loro comune proprietà.

    Poiché nella versione a 3 o 4 persone il turno di gioco (che si svolge sempre in senso orario) potrebbe avvantaggiare certi giocatori, è consigliabile in questi casi prevedere una serie di manches il cui numero equivalga al numero dei partecipanti, ciascuno dei quali avrà così la possibilità di aprire il gioco almeno una volta.

    Anche in questi casi vince, in seguito a progressiva eliminazione, colui che depone l’ultima tessera giocabile.

    Il Solitario consiste nel riempire la tavola da gioco con tutte e 25 le tessere, affinché in tutte le righe e in tutte le colonne compaiano sia lune che sfondi di colori tutti differenti (vedi ad es. la disposizione delle tessere di fig. 2).

    Il giocatore però dovrà realizzare l’obiettivo estraendo a caso le tessere (una alla volta) nonché deporle sulla tavola da gioco, sempre una alla volta, secondo le indicazioni contenute nella regola n.4.

MOON
è un gioco ideato, progettato e realizzato da
ROBERTO RAMPINI, Parma (1988)