Articoli di giornali sul Programma

"VISITA VIRTUALE DEL PARCO DUCALE...
com'era una volta"

Volantino (foglio fronte-retro a colori in formato A4)
realizzato per un incontro svoltosi nel Palazzetto Eucherio Sanvitale
del Parco Ducale di Parma
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"Gazzetta di Parma" - 9 Ottobre 2000


"Gazzetta di Parma" - 3 Dicembre 2001


" Gazzetta di Parma" - 8 Dicembre 2001

 

 

Testo originale della presentazione del Programma alla città di Parma
effettuata dall'Autore nella Sala Convegni della Provincia
il 6 Dicembre 2001
 

 

    Buonasera a tutti, e benvenuti alla presentazione del CD-Rom “Visita Virtuale del Parco Ducale di Parma... com’era una volta”, CD-Rom da me interamente ideato, progettato e realizzato.

    Attenzione: “Com’era una volta” non nel ‘700, all’epoca del Petitot, ma più semplicemente come si presentava fino a poco più di un anno fa, prima dei recenti lavori di restauro che lo hanno notevolmente trasformato. Il Programma contiene più di 300 foto, da me scattate in alcune giornate particolarmente luminose nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno del 2000.

    Al di là però del pur ricco e suggestivo contenuto iconografico l’originalità di questa mia opera consiste soprattutto nel suo utilizzo interattivo, reso possibile dalla versatilità del computer. Grazie ad esso potremo cioè immaginare, con uno sforzo veramente minimo della fantasia, di trovarci ancora nel ‘vecchio Parco’ (al quale abbiamo legato tanti bei ricordi del nostro personale passato) e, mediante il mouse, rivisitarlo in modo virtuale a nostro piacimento, cosa che non potremo mai fare allo stesso modo né con un libro, né con un videoregistratore e neppure con un proiettore di diapositive. Non voglio però farvi perdere tempo con lunghi preamboli, e se siete pronti inizierei subito la nostra “Visita Virtuale del Parco Ducale... com’era una volta”, assicurandovi fin d’ora che non ruberò alla vostra pazienza più di venti minuti.

    Dopo le due schermate introduttive entriamo subito in una specie di ‘Prefazione’ del Programma. Cliccando i pulsanti posti a destra accederemo, nell’ordine, alla consultazione delle seguenti ‘pagine’: 
- Una sintesi delle caratteristiche del Programma.
- Una mia introduzione di otto pagine, scritta poco prima dell’inizio dei lavori di restauro (di cui vi risparmio, in questa sede, la lettura).
- Una sorta di ‘manuale d’uso’ dove troverete spiegato, con esempi semplici e progressivi, il funzionamento del Programma nei dettagli.
- Alcuni avvertimenti di carattere tecnico sull’installazione e sull’uso del Software.
- Cenni storici sul Parco Ducale (riportati anche nel libretto allegato al CD).
- Infine, la planimetria attuale del Parco dopo il recente restauro, con una sintesi dei lavori che sono stati effettuati.

    Se premiamo il pulsante in fondo a destra, inizieremo la nostra visita virtuale da uno dei cinque ingressi cliccando sopra la relativa immagine: scegliamo ad esempio di entrare dall’ingresso principale di ponte Verdi: niente paura, il rumore che sentite è quello del nostro traffico cittadino|

    Muoversi virtualmente all’interno del nostro vecchio Parco è una cosa estremamente facile: se clicchiamo con il mouse al centro dello schermo avanzeremo (il sottofondo sonoro è ora più tranquillo, sentite? Siamo già entrati nel Giardino!), se clicchiamo a destra o a sinistra gireremo lo sguardo in senso orario o antiorario, come anche una buffa manina ci indicherà.

    Se poi ci troviamo nei pressi di una statua o di un vaso del Boudard, comparirà un ingrandimento della scultura stessa in un riquadro a parte, come in questo caso. A proposito del grande scultore francese dirigiamoci là dove il suo capolavoro, il cosiddetto “Gruppo del Sileno”, si trovava fino a poco giorni fa: a questo importante gruppo statuario ho riservato nel Programma un trattamento particolare: ho realizzato cioè una pseudo-animazione che permette di osservare la statua come se ci girassimo tuttt’attorno. Potremo scegliere di muoverci in senso orario o antiorario, rallentare il movimento o accellerarlo e fermare anche l’immagine, evitando di far girare troppo la testa a Bacco e compagni.

    I contrassegni colorati che vediamo ai margini dello schermo sono i punti nei quali dobbiamo cliccare per far comparire o (scomparire) i pannelli delle varie funzioni. Se ci danno fastidio possiamo aprire il Pannello Generale ed eliminarli tutti o solo alcuni. Successivamente potremo ottenere gli stessi effetti direttamente dalla tastiera del computer mediante i ‘tasti funzione’ (da F4 a F8).

    Continuando nella nostra passeggiata possiamo in ogni momento ‘tirar fuori dalla tasca’ per così dire, la piantina del Parco Ducale premendo F8 e vedere un po’ dove ci troviamo. Il punto rosso rappresenta la nostra posizione, la linea rossa la direzione nella quale stiamo guardando. Se ci spostiamo si sposta ovviamente la nostra posizione sulla piantina e la direzione della nostra visuale.

    La piantina serve però anche per recarci immediatamente in un determinato posto semplicemente cliccandoci sopra, scavalcando in questo modo diversi passaggi intermedi. Se ad esempio vogliamo andare di colpo a visitare il tempietto d’Arcadia, clicchiamo sopra al monumento segnato sulla piantina... e voilà! Vogliamo andare a prendere un buon gelato virtuale al chiosco del Parco? Clicchiamoci sopra, ed eccoci accontentati! Qualsiasi immagine può essere ingrandita mediante i pulsanti di zoom (F1 e F2), con i quali potremo anche spostarci a piacere all’interno dell’ingrandimento.

    In alternativa all’esplorazione virtuale libera del Parco mediante il mouse possiamo utilizzare le Visite guidate Automatiche facendo comparire il relativo Pannello (con il pulsante F6). Cliccando il pulsante in alto possiamo scegliere fra tre tipi di Visita:
Completa: mostra tutte le immagini del Programma senza ripetizioni, seguendo un percorso prestabilito molto articolato.
Artistica: mostra una selezione delle immagini, di interesse artistico e culturale.
Casuale: mostra tutte le immagini del Programma senza ripetizioni, scegliendole ogni volta a caso.

    Optiamo ad esempio per la Visita Artistica, impostando a piacere il tempo di esposizione per ogni immagine (regolabile da 1 a 14 secondi), ad esempio un’ immagine ogni quattro secondi.

    Le Visite Guidate iniziano automaticamente con il sottofondo musicale di due celebri brani classici eseguiti all’arpa: per primo la Passacaglia di Haendel e in seguito la Toccata di Paradisi che, se ricordate, accompagnavano gli intervalli televisivi degli anni ‘60, quando la nostra televisione era ancora in bianco e nero. Se non vi piacciono (F7) possiamo comunque escluderle.

    Durante la visita guidata possiamo fermare un’immagine di nostro interesse, avanzare o indietreggiare velocemente come se usassimo i comandi di un videoregistratore. Possiamo anche sapere quante immagini abbiamo visto. In questo caso, quante rimangono ancora da vedere (...) e quanto tempo ci rimane per concludere la Visita. Logicamente, maggiore è il tempo di esposizione per ogni immagine, maggiore sarà la durata della Visita. In questo caso la Visita Artistica si dovrebbe concludere tra diversi minuti, ma non spaventatevi: la terminiamo prima premendo il tasto Termina la Visita. Gentile, la Guida, no?

    Un altro modo per recarsi virtualmente in un determinato punto del Parco (di cui conosciamo le caratteristiche) è quello di utilizzare il cosiddetto Pannello delle Ricerche, richiamabile col tasto F5. In esso appaiono due pulsanti: il pulsante “Soggetti” e il pulsante “Protagonisti”. Clicchiamo ad es. il primo pulsante, “Soggetti”: scorrendo il menu appaiono diverse categorie: Alberi, arredi, edifici, giochi, ingressi, luoghi caratteristici, statue, vasi e vie di accesso. Se ad esempio voglio recarmi nel punto in cui era collocato prima il cosiddetto ‘Trenino Ducale’, clicco sulla voce corrispondente (...) e apparirà l’immagine del trenino, ora collocato in un’area attrezzata ai margini del Parco. Se voglio ad es. rivedere la vecchia pista di pattinaggio (ora scomparsa definitivamente dalla scena pseudo-settecentesca), vado nella categoria “Luoghi caratteristici”, clicco sulla voce corrispondente... e voilà!

    Se invece è selezionato il pulsante “Protagonisti” appariranno varie categorie di personaggi, comprendenti architetti, ecclesiastici, nobili, pittori, scenografi e scultori. Ad esempio voglio sapere cosa c’entra Farnese Ranuccio II col Parco Ducale? Vado nella categoria “nobili”, clicco sopra il nome e mi apparirà un’immagine del Laghetto, quella della copertina del CD: la rispettiva didascalia mi spiegherà che Ranuccio II fece scavare la Grande Peschiera nel 1690 per festeggiare lo sposalizio del figlio Odoardo con Dorotea Sofia di Neoburgo (un regalo di nozze alquanto insolito, non trovate?)...

    Finora le didascalie hanno accompagnato la nostra visita, ma nulla toglie di poterci godere le immagini a pieno schermo senza alcun altro elemento grafico aggiuntivo. Ritorniamo nel Pannello Generale (F7) ed eliminiamo perciò le didascalie. Tanto che siamo qui vorrei che notaste altre funzioni: la possibilità di sapere quante immagini sono visibili girando lo sguardo dal punto in cui siamo: in questo caso, vedete il numero in basso, sono visibili quattro immagini. Un’altra funzione utile è la stampa delle immagini a colori in alta risoluzione mediante l'apposito pulsante: stampa che, per ragioni di copyright, è però consentita solo da programma e per uso strettamente personale.

    Siamo finalmente giunti alla parte del Programma senz’altro più divertente, che metterà a dura prova le conoscenze di tutti i visitatori virtuali: un istruttivo e appassionante Gioco per grandi e piccini che ho intitolato “La caccia al Tesoro di Maria Luigia”. In cosa consiste? Dovrete di volta in volta recarvi in diversi luoghi del Parco, descritti da un enigma ogni volta differente, e cliccare sul pulsante “E’ questo?”. Se indovinerete, passerete all’enigma successivo, se sbagliate tornerete a quello precedente.

    Proviamo col primo enigma che così recita (...): Se vi trovate in difficoltà potrete ricorrere ad un massimo di tre ‘aiutini’ per Gioco, cliccando qui. Molti di voi si ricorderanno che il Giardino nei decenni passati ospitò varie Fiere: se clicchiamo qui ci recheremo presso uno delle due entrate ai padiglioni, ora ingresso alle sale universitarie: “Oui, très bien”, ci incoraggerà la Duchessa, pronta a formularci l’enigma successivo. Questa volta è facile: è il palazzetto Eucherio Sanvitale. E così via... Ma non voglio togliervi ora il piacere di sciogliere i vari enigmi, che la Duchessa vi proporrà in gran numero. Sappiate che alla fine del percorso Maria Luigia in persona vi consegnerà il suo tesoro. Che cosa? Non voglio anticiparvi la sorpresa: lo scoprirete da soli, con un po’ di pazienza e abilità!

    Siamo giunti ormai al termine della presentazione: per uscire dal Programma dovremo semplicemente uscire dal nostro Parco virtuale: recarci cioè presso una delle cinque uscite e cliccare su di essa: comparirà un riquadro di conferma (allo scopo di non farci uscire per errore). Cliccando su “si” accederemo alla schermata conclusiva (con tanto di curriculum e foto dell’autore) che ci permetterà di uscire definitivamente dal Programma, tornando ai tempi nostri.

    Il presente CD-Rom non si esaurisce però con il Parco Ducale: in esso troverete anche due originali e simpatici videogiochi da me realizzati, anch’essi di ispirazione e contenuto parmigiano: “Parmesan Pieces” e “Lodovico”.
Il primo gioco, “Parmesan Pieces” (che tradotto dall’inglese può significare sia ”pezzi parmigiani” che “pezzi di parmigiano”), l’ho creato appositamente per l'anno verdiano, ed è un puzzle nel quale dovete spostare 24 blocchetti allo scopo di ricostruire 12 luoghi caratteristici di Parma nel minor numero possibile di mosse, accompagnati dall’immancabile sottofondo musicale del nostro grande Giuseppe (Verdi)!

    Il secondo programma, “Lodovico”, è dedicato alla memoria di mio padre, il pittore parmigiano Lodovico Rampini scomparso tre anni fa: in questo gioco bisogna ricomporre uno dei suoi tanti, suggestivi paesaggi del parmense nel minor numero di click e nel più breve tempo possibile: al termine di ogni puzzle che riuscirete a risolvere potrete accedere ad un nuovo capitolo della sua simpatica ed interessante biografia!

    Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione, e nel salutarvi colgo anche l’occasione per augurare a tutti voi un buon Natale.